IN MEMORIA DI
– Stéphane Charbonnier, 47 anni, disegnatore, direttore di Charlie Hebdo;
– Jean Cabu, 76 anni, disegnatore;
– Georges Wolinski, 80 anni, disegnatore;
– Bernard Verlhac, 57 anni, disegnatore;
– Bernard Maris, anche detto “Oncle Bernard”, 68 anni, economista, cronista per Charlie Hebdo;
– Philippe Honoré, 73 anni, disegnatore;
– Michel Renaud, fondatore del Rendez-vous du carnet de voyage de Clermont-Ferrand;
– Franck Brinsolaro, 49 anni, agente di polizia;
– Ahmed Merabet, 42 anni, agente di polizia;
– Mustapha Ourrad, 58 anni, correttore di bozze;
– Frédéric Boisseau, 42 anni, agente di servizio;
– Elsa Cayat, 54 anni, psicanalista e cronista;
– Clarissa Jean-Philippe, 23 anni, agente di polizia municipale;
– Yoav Hattab, 21 anni, figlio del capo rabbino di Tunisi;
– Yohan Cohen, 22 anni, studente;
– François-Michel Saada, 63 anni, ex dirigente d’azienda, in pensione;
– Philippe Braham, 45 anni, consulente informatico.
UCCISI NEGLI ATTENTATI DI PARIGI DEL 7 E 9 GENNAIO 2015
ED IN MEMORIA DELLE ALTRE 2000 VITTIME, SENZA NOME, DEL TERRORISMO DI MATRICE ISLAMICA TRUCIDATE NELLA CITTA’ NIGERIANA DI KUKAWA VENERDI’ 9 GENNAIO 2015