Il 24 gennaio, presso il circolo PD Porta Romana, abbiamo organizzato un’iniziativa per confrontare quelli che sono i programmi per l’anno 2014 delle commissioni del Consiglio di Zona 1 con le aspettative e le richieste della cittadinanza. L’elenco delle attività fatte e dei progetti sarebbe lungo, qui accenniamo solo a alcuni e segnaliamo che le riunioni delle commissioni sono aperte al pubblico: il calendario e gli ordini del giorno sono on line sul sito del comune, a questa pagina.
Il segretario del circolo e consigliere di zona Filippo Sannazzaro ha introdotto la serata, spiegando come questo voglia essere l’inizio di un percorso che porti a un maggiore coinvolgimento della popolazione attiva nel processo decisionale delle politiche locali. E’ fondamentale trovare delle dinamiche che permettano una forma di democrazia più partecipativa; cerchiamo di costruire insieme un modello per cui le competenze dei singoli possano essere valorizzate per migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Mattia Abdu, presidente della commissione Urbanistica, ha raccontato del progetto di mappatura dei luoghi abbandonati di zona 1, sia per censirli che per individuare come riutilizzarli in modo utile alla collettività. Si tratta di un lavoro che le commissioni Urbanistica e Demanio intraprenderanno insieme, e in cui la collaborazione con le associazioni e i cittadini – che bene conoscono le esigenze dei loro luoghi di vita e di lavoro – si può rivelare estremamente preziosa.
Renato Pataccini, a capo della commissione PMZ-CTS, Sport, Giovani e CAG, ha esposto lo stato dell’arte del CAM Romana, attualmente ospitato in due prefabbricati nel giardino Roberto Bazlen di corso di Porta Romana. Il CAM verrà trasferito nei prossimi mesi (mancano solo gli arredi) nella nuova sede di corso di Porta Vigentina 15, al primo piano del Palazzo dell’Ex Collegio Calchi-Taeggi. I due prefabbricati, nelle intenzioni della commissione, potrebbero essere assegnati, tramite bando, a associazioni che svolgano attività rivolte ai giovani e agli anziani e mantengano in essere quelle già avviate, come il laboratorio di restauro.
Per quanto riguarda lo sport Luca Foschi ha raccontato del progetto per la costruzione di una piscina per la zona. L’area individuata è quella di via Fatebenesorelle e i fondi dovrebbero provenire dagli oneri di urbanizzazione della ristrutturazione del parcheggio di piazza San Babila. Nel breve periodo la commissione si ripromette di incrementare le attività di Portofranco, Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) di viale Papiniano 58, affiancandole a quelle tradizionali di aiuto allo studio.
La presidente della commissione Politiche Sociali, Salute, Casa Circondariale, Francesca Castelbarco, ha ribadito come il progetto delle Case Mediche sia più che mai all’ordine del giorno nell’agenda 2014 della commissione, che sta lavorando perché alcuni spazi di proprietà comunale vengano destinati a questo scopo.
Giacomo Selmi, vicepresidente della commissioni Mobilità, Traffico, Strade e Arredo Urbano, ha indicato come l’impegno principale della commissione continuerà a essere quello per l’incentivazione della mobilità “dolce” all’interno della cerchia dei bastioni, spronando l’assessorato a aumentare le aree pedonali, a traffico limitato e le zone 30.
Per la commissione Cultura, Biblioteche, il presidente Sergio Violante ha indicato la volontà della commissione di offrire occasioni di cultura diffusa, operando nella zona insieme alle associazioni, in particolare modo quelle che si occupano di teatro, le cui attività necessitano di un particolare sostegno.
Infine Davide Vecchione, capogruppo PD nel consiglio di zona, ha affrontato il tema della città metropolitana e della conseguente redistribuzione delle competenze dalla provincia e dai singoli comuni alla nuova entità. Questa redistribuzione, ancora tutta da chiarire, avrà notevoli ricadute sulle relazioni tra cittadino e istituzioni. Le zone dovrebbero trasformarsi in municipi, con maggiori poteri e risorse finanziarie, ma anche con maggiori oneri, in primis per i consiglieri.
Gli interventi dei cittadini hanno messo in luce ambiti e argomenti verso cui indirizzare l’attenzione del consiglio. Il primo tema è quello delle biblioteche rionali (la Parco e la Vigentina) che dovrebbero avere orari di apertura molto più ampi e trasformarsi in centri culturali di quartiere. Molti degli interventi hanno sottolineato come sia singoli cittadini che associazioni siano pronti a dare un fattivo contributo in questo senso, ma che questa disponibilità sia stata osteggiata dai lavoratori delle biblioteche, preoccupati che i volontari vengano usati dall’amministrazione per tamponare a costo zero le carenze dell’organico. I consiglieri di zona presenti hanno dato la loro disponibilità a affrontare questo argomento, coinvolgendo tutti coloro che hanno voce in capitolo: assessorato, consiglieri comunali e funzionari di settore.
Altro tema “forte” del dibattito è stato la prossima pedonalizzazione di piazza Castello, prevista a partire dal 1° maggio di quest’anno. I cittadini presenti, tutti favorevoli a questa trasformazione, raccomandano che questa pedonalizzazione venga promossa adeguatamente, e si rendono disponibili per questo. Chi vive o lavora in piazza Castello – ma non solo! – deve conoscere al più presto cosa succederà a partire dal 1° maggio e deve comprendere cosa ha determinato questa scelta. Ragioni di mobilità, certo, ma anche di valorizzazione dell’area e di un progetto urbanistico più ampio.
Infine più di un intervento del pubblico ha sottolineato quanto sia lenta la risposta della macchina comunale alle sollecitazioni dei cittadini e quanto sia lacunosa – per non dire assente – la comunicazione tra amministrazione, a tutti i livelli, e i cittadini.
Insomma, è stata una serata ricca di spunti e indicazioni sia per i consiglieri che per i cittadini, che noi del circolo PD Porta Romana ci ripromettiamo di organizzare con regolarità.